BULLISMO

 

Sempre più spesso le cronache riportano notizie di ragazzini vittime di bulli; i soprusi e le violenze subite, se non elaborate, rappresentano delle ferite aperte che restano dentro per lunghi periodi della vita e possono portare a stati depressivi, chiusura bassa autostima.

 

Nel caso ci sia il timore che un bambino/ragazzo sia stato vittima di bullismo, è possibile procedere con un assessment psicodiagnostico che ha lo scopo di valutare le condizioni del minore e l'impatto emotivo che le violenze hanno generato. Successivamente potrebbe essere utile fornire al ragazzo una psicoterapia che lo aiuti ad elaborare gli eventi traumatici e a lavorare sulle proprie risorse. 

 

Esiste però anche l'altra faccia della medaglia. I bulli sono spesso ragazzini sofferenti e in difficoltà che trovano nel gruppo e nella violenza una modalità per esprimere il proprio malessere. Le famiglie spesso non sanno come aiutarli e come arginare il loro comportamento. In questi casi è possibile procedere con una valutazione del ragazzo a cui possono seguire sia una presa in carico psicoterapeutica sia  colloqui di sostegno ai genitori.

 

"La violenza è una mancanza di vocabolario."    Gilles Vigneault